lunedì 24 maggio 2010

E se un giorno...


E se un giorno in Italia ci svegliassimo e decidessimo che non vale la pena di sprecare il nostro tempo e le nostre energie per questo paese decrepito.
E se un giorno decidessimo che dobbiamo cambiare il paese (cioè per essere precisi cambiare paese come suggeriva inconsciamente il manifesto elettorale di Veltroni)
E se un giorno smettessimo di farci raccontare assurdità e cominciassimo a leggere i giornali (esteri ovviamente, quelli nostrani non sono neanche giornali ma bollettini di partito)
E se un giorno facessimo le valigie, ecco il paese crollerebbe e forse sarebbe meglio. Se si fallisce si può ricominciare, questo accanimento terapeutico sul paziente non porta a nulla. Diamoci un taglio, forse un giorno potremo ricominciare tutto dal principio

domenica 23 maggio 2010

Gooooooood Morning Italia!


Gooooooood Morning Italia!
Buonagiorno di Nuovo Italia.
Ecco i fatti del giorno: nel mondo stanno nascendo 120 bambini al minuto e stanno morendo 40 persone. Nel mondo tutte le classi dirigenti si stanno dando da fare per trovare risposte credibili a problemi come il riscaldamento del pianeta, la crisi economica, il sovrapoppolamento ( capirete che in Cina o in India il problema è serio)ecc.... In Italia la classe dirigente si sta occupando degli affari suoi (in tutti i sensi, dal biglietto per lo stadio ai vitalizi per l'ultimo consigliere di circoscrizione http://www.repubblica.it/rubriche/piccolaitalia/2010/05/18/news/pensione_politici-4150797/index.html?ref=search), la società è spaccata tra chi vorrebbe un paese nuovo e migliore (la minoranza) e cho ha bisogno che il paese resti quel coacervo di ingiustizie che è.

Adesso tanto per tenervi svegli parliamo di un fenomeno molto interessante, avete mai pensato quanto la vostra formazione valga per il vostro paese?
Dunque formare un ingegnere per esempio dall'asilo alla laurea costa allo stato (con la s piccola perchè da noi è latitante) 350.000 euro ca. Ebbene ogni volta che un ingegnere se ne va all'estero noi perdiamo immediatamente quella cifra. Parlano tanto di fuga dei cervelli, ma perchè fuggono?
Semplice da noi un ricercatore viene pagato meno di un parcheggiatore abusivo, fa una vita molto più disagevole e spesso è anche meno considerato. Guarda caso appena mette piede fuori dall'Italia diventa una specie di Enrico Fermi e con una cadenza quasi imbarazzante diventa una massima autorità mondiale in quel campo.

Dunque avevo promesso di sistematizzare i post. Facciamo così, scriverò uno o più post al giorno alternando argomenti di politica, economia, società ecc... italiana od estera; inoltre ogni volta che mi sarà possibile immetterò informazioni e notizie utili per chi ha deciso di andare via dall' italia ( con la i piccola perchè è ormai solo un'espressione geografica di poco valore)

P.s da domenica prossima faremo una breve rassegna stampa on-line dei fatti della settimana se notate qualcosa di interessante segnalatelo

GOOD MORNING ITALIA


Gooooooood Morning Italia!
Ve lo ricordate il film di Robin Williams "Good Morning Viet-Nam"? Meraviglioso.
La storia è semplice c'è un conduttore radiofonico che in piena guerra del Viet-Nam dalla radio dell'esercito USA trasmette musica e satira proibita. Ogni giorno chiama a raccolta i suoi ascoltatori con un grido caratteristico Gooooood Morning Viet-Nam appunto.
Modestamente vorrei fare con questo blog la stessa cosa, vorrei dare la sveglia alle centinaia, migliaia di miei connazionali, e sopratutto coetanei che ancora non si Aggiungi videosono accorti che questo paese è il nostro Viet-Nam, che il disastro e vicino e proprio come nel film di Robin Williams si fa di tutto per narconderci la verità. Non importa che siate di destra o di sinistra vorrei solo poteste capire che ci stanno rubando il futuro, la speranza e le energie.
So già che molti criticheranno il titolo del blog, come sarebbe a dire "Via dall'Italia" come minimo è segno di resa andarsene, abbandonare il campo di battaglia.
No, assolutamente no e sottolineo NO!
Io non voglio fuggire e non consiglio a nessuno di fuggire. Io credo che ogni uomo e ogni donna abbiano il diritto di autodeterminare il proprio futuro, di costruire con le proprie mani la propria fortuna, se il tuo paese ti volta le spalle, se la tua classe dirigente ti tradisce, se ogni giorno vedi intorno a te solo l'ingiustizia, la sopraffazione e la prepotenza dell'ignoranza, puoi e devi scegliere un destino migliore. Per oggi basta da domani comincerò a sistematizzare i post e ad arricchire il blog. Idee, suggerimenti e sopratutto critiche sono benvenuti.