mercoledì 9 giugno 2010
Si salvi chi può
Salve, siamo alle note finali, la sentite l'orchestrina?
No? Ecco allora il testo dell'ultimo saluto: il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata», ha dichiarato Berlusconi. «Solo una piccola nomenklatura di magistrati e giornalisti vuole le intercettazioni. Sui giornali si è fatta una baraonda su questa legge».
Governare con le regole che impone la Costituzione è un inferno. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «Visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o i buoni progetti, ma l'architettura costituzionale rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete»
(Corriere della sera 09/06/2010)
Avete letto bene. Dunque siccome mi sembra evidente che dopo dichiarazioni di questo tipo, e visto e considerato che i diversamente concordi (per chi non lo sapesse si tratterebbe dell'opposizione)ancora non hanno dato il via alle barricate non vedo proprio cosa possiamo ancora fare in questo paese.
Non sono uno che usa parole come dittatura con facilità, eppure non posso fare a meno di pensare cose potrebbe diventare questo paese con un altro paio di leggi del genere; già oggi il 90% dei crimini rimane del tutto impunito, le mafie spadroneggiano e controllano il 3-4 % del PIL, vi immaginate cosa potranno fare dopo?
Allora signori e signore è arrivato il momento di partire fosse anche sul Titanic meglio affogare nell'oceano che in questo mare di sterco.
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